Contributi fino a 4.000 euro per rimborsare tasse, bollette e spese di gestione: dal 15 ottobre aperte le domande per il Bonus Edicole 2025.
Un sostegno importante arriva per i punti vendita di quotidiani e periodici nei comuni senza edicole, grazie a una nuova misura promossa dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria. Il Bonus Edicole funge da strumento pensato per alleggerire il peso delle spese sostenute nel corso del 2024, con la possibilità di ottenere un rimborso fino a un massimo di 4.000 euro. Scopriamo, dunque, come funziona e in che modo ottenerlo.
Bonus Edicole, misura per sostenere i territori senza punti vendita tradizionali
L’intervento del Governo si concentra su quelle aree del Paese che, negli ultimi anni, hanno visto scomparire progressivamente le edicole tradizionali, lasciando interi comuni senza punti vendita di giornali e riviste. Proprio per ridurre questo vuoto e salvaguardare la presenza di un presidio informativo sul territorio, sono stati stanziati circa 17 milioni di euro.

L’accesso al contributo è riservato agli esercenti che, secondo i dati contenuti nel Registro delle ‘imprese aggiornato all’8 ottobre 2025, svolgono l’attività di vendita di quotidiani e periodici in via non prevalente e in comuni privi di edicole. Si tratta di un incentivo che non solo punta a tutelare la filiera editoriale, ma, al contempo, anche a garantire ai cittadini un servizio essenziale per l’informazione locale.
Modalità di rimborso e tempi di presentazione delle domande
Il rimborso previsto dal bonus copre fino al 60% delle spese sostenute nel 2024. Tra le voci ammesse figurano tributi locali come IMU, TASI e TARI, ma anche canoni di locazione, utenze relative ad energia elettrica e servizi di connettività , oltre ai costi legati al noleggio o all’acquisto di dispositivi tecnologici, registratori di cassa e terminali POS.
Rientrano, inoltre, le spese per interventi di digitalizzazione e ammodernamento, ormai fondamentali per la sopravvivenza delle attività commerciali.
Le domande potranno essere inviate a partire dal 15 ottobre e fino al 13 novembre 2025 attraverso la piattaforma online disponibile sul portale impresainungiorno.gov.it. L’intera procedura sarà gestita in via telematica, nel rispetto delle linee guida diffuse dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria.